Estate del 1996. Tre amici trascorrono insieme le vacanze in montagna. Probabilmente è l'ultima volta che lo fanno: il mondo della post-adolescenza li attende, con le prime libertà, ma anche con i pensieri e le preoccupazioni tipici di quell'età. In un'escursione apparentemente come tante si imbattono in qualcosa che cambierà in modo drastico la loro estate, e non solo: un telefono abbandonato che comunica con qualcuno o con qualcosa che non dovrebbe esistere. Venticinque anni più tardi, uno di loro è ancora ossessionato da ciò che è accaduto nel lontano 1996. Toccherà proprio a lui, a Claudio, scoprire se ciò che hanno vissuto da ragazzi è stata un'allucinazione collettiva o se è accaduto davvero... - - - Una storia weird che si interroga sul concetto stesso di realtà.